La signora Vera, così si chiamava la moglie del sindaco-speziale, faceva di tutto per intrattenere i ragazzi il più a lungo possibile, preparando colazioni e merende speciali, pranzi e cene succulenti.
E meno male che nei fine settimana chiedeva a qualcuno dei suoi figli di organizzare qualche lunga passeggiata fuori porta per boschi e vallate, altrimenti i ragazzi avrebbero messo su dieci chili ciascuno.
(tratto da E QUI COMINCIA UN'ALTRA STORIA – GD Edizioni)
Se vuoi vedere come inizia il IX capitolo clicca qui:
//rimeestorie.it/fiabeeraccontii/post/15808/