Pinocchio procedeva con una certa allegrezza, ascoltando il rumore dei suoi passi sull’acciottolato.
Poteva sentirsi tranquillo: indossava un caldo giubbotto che Aurora aveva voluto regalargli e teneva in una tasca un sacchetto pieno di monete d’oro e nell’altra la carta geografica (la stessa con cui erano riusciti ad arrivare al castello), dove aveva segnato il percorso che, sulla base delle indicazioni della fata madrina, l’avrebbe riportato dalla fata turchina.
(tratto da E QUI COMINCIA UN'ALTRA STORIA – GD Edizioni)
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