rime a distanza e storie in sichitanza
RICONOSCIMENTI
Le storie alla rinfusa di Nonna Marina
Finalista V edizione Premio letterario nazionale Emozioni 2021
E’ capitato a molti scrittori per l’infanzia di cimentarsi in storie in cui, mescolando insieme personaggi ed episodi delle fiabe classiche si inventano nuove storie altrettanto avvincenti, spesso con l’intento, che personalmente ritengo discutibile, di rovesciare gli archetipi che in quelle fiabe vengono rappresentati e proposti.
Nel mio esercizio di fantasia invece non c’è nessun intento di capovolgere narrazioni tramandate per secoli di generazione in generazione anche se non mi sono privata di aggiungere nuovi episodi che tengono viva la suspense: Pinocchio, Lucignolo, Cappuccetto Rosso e la Bella Addormentata, assecondando ciascuno il proprio temperamento, in un racconto pieno di colpi di scena, manifestano attitudini diverse: al gioco, al divertimento, all’avventura, al sogno, ma la loro personale ricerca di felicità li rende figure attuali, rappresentative degli adolescenti di oggi con le loro esigenze costitutive.
All’inizio della storia essi ci appaiono sostanzialmente soli, cercano di reagire a un destino che non può essere ineluttabile rischiando però di rimanere incastrati nelle proprie vaghe aspirazioni.
Come può accadere che dalla legittima ribellione possa scaturire un percorso originale senza tradire le istanze del proprio cuore e i desideri dell’infanzia? Sarà necessario incontrare degli adulti in carne ed ossa disponibili a coinvolgersi con loro ma soprattutto compiere un cammino in cui è di vitale importanza fare esperienza di una vera amicizia dove ci si aiuti concretamente ad affrontare ostacoli ed antagonisti, a superare le proprie paure e i propri limiti.
Un Folletto di nome Felice
semifinalista al XVIII CONCORSO LETTERARIO "Il racconto nel cassetto - Premio Città di Villaricca - sezione fiabe" indetto dall'Associazione Libera Italiana -
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Menzione d'onore al XII CONCORSO LETTERARIO NAZIONALE "Città di Cologna Spiaggia" - Sezione Fiabe "Seconda stella a destra"
“Che stranezza chiamare Felice un folletto! Tutti noi folletti siamo felici!”
Furono queste le prime parole che si sentì rivolgere folletto Felice dalla sua compagna di banco, il primo giorno di scuola.
“Vero – pensò il piccolo folletto – non ho mai visto in tutto il bosco un folletto triste.”
“Come chiamare il sole Caldo, il mare Grande o una rosa Profumata!” - aggiunse la compagnetta che si mostrava già abbastanza petulante per la sua età.
Mettere a tema la felicità in una fiaba non è raro, anzi si può dire che la ricerca della felicità è proprio il leitmotiv di tutte le fiabe.
Ma insieme al folletto protagonista della fiaba siamo sospinti a chiederci cosa veramente rende felici.
Nelle diverse circostanze in cui si imbatte e grazie alle scelte che riesce a compiere ascoltando fino in fondo il suo cuore, egli diventa pienamente consapevole del nome che porta!
AA.VV. Antologia XII Concorso letterario nazionale "Città di Cologna Spiaggia"
Dove abita la felicità degli uomini
Semifinalista Premio letteraio "Cultura sotto il vulcano -
Un libro in una pagina" -
Festival internazionale del libro Etnabook 2021 -
"Il piccione andava avanti e indietro sfiorando il soffitto della hall partenze dell’aeroporto dove si era deliberatamente introdotto.
La hall partenze gli ricordava l’emozione del suo primo volo e sapeva come quella gioia si rinnovava ogni volta che sorvolava il mondo sottostante.
Ma tutte quelle persone non gli sembravano veramente contente. Così provò ad abbassarsi un po’ per guardarle meglio"
Ancora sulla felicità? Si, ma questa volta è un piccione che sceglie la hall partenze di un aereoporto per compiere la sua ricerca e mettersi sulle tracce ... della felicità degli uomini!
(pubblicato nel volume antologico del Premio Letterario
Etna Book "Cultura sotto il vulcano").
Il testo completo nella sezione Racconti
E qui comincia un'altra storia
III Classificato al concorso IN-EDITI indetto dalla GD Edizioni
V Edizione 2023 -
Cerimonia di premiazione
Bocca di Magra (SP)