"Prima però che ci diciamo addio
io di un segreto voglio farti dono.
Torna dalla tue rose amico mio;
certa che capirai davvero io sono."
Disse così la volpe al principino
e lui trovò le rose insignificanti.
Sembravan tutte uguali in quel giardino,
per nulla alla sua rosa somiglianti.
Che voi siate belle io son d'accordo
ma solo lei mi ha addomesticato,
conservo nel mio cuore il suo ricordo
che io non ho proprio mai dimenticato.
Io l’annaffiavo ed ero contento
e l’ho difesa da tutti i suoi guai
L'ho riparata con un paravento
e di ascoltarla non ho smesso mai."
Non c'è nessuno che vi ama tanto,
c la sua vita vi voglia donare.
Adesso io desidero soltanto
alla mia rosa presto ritornare."
Saluta il principino quelle rose
e di tornare dalla volpe èn lieto.
Ha già capito bene tante cose
ma è ansioso di conoscere il segreto.
"E' semplice è il segreto da ricordare:
con gli occhi non si vede l’essenziale!
E’ con il cuore che devi guardare,
sennò ti sembrerà tutto banale.
E’ il tempo che hai passato con la tua rosa
che te l’ha resa cara ed importante.
Sei responsabil sempre di ogni cosa
di cui il tuo cuore è fedele amante.
"Responsabil son della mia rosa"
Il principino ripeteva piano,
come una nenia dolce e preziosa.
E dalla volpe era già lontano.